posata

¹po·sà·ta

s.f.

1. AD spec. al pl., ciascuno degli utensili (come ad es. il coltello, il cucchiaio, la forchetta, ecc.) usati a tavola per portare il cibo alla bocca o per servire le vivande dal piatto di portata: un servizio di posate d'argento, posate da pesce, da frutta, da dolce, mettere le posate in tavola, cambiare le posate

2. BU estens., coperto, posto a tavola

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DATA: 1620.

ETIMO: der. di posato.

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²po·sà·ta

s.f. BU

1a. il posare, il posarsi

1b. fermata, sosta; pausa, riposo

2. deposito, sedimento di un liquido

3. TS equit. non com. → ²poggiata

4. TS stor. nel Medioevo, tributo versato dai vassalli siciliani per l'alloggiamento del signore che passava per le loro terre

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DATA: av. 1375.

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³po·sà·ta

s.f. OB

locanda, albergo; stazione di posta

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DATA: av. 1536.

ETIMO: dallo sp. posada, der. di posar "fermarsi".